Prova Efesto - IRONSIDE 2021 - Compagnia Piemonte -

 Dopo un anno e mezzo di inattività dovuta in parte al Covid 19, siamo riusciti a mettere in campo ciò, che in modo sicuramente non contestabile, è la natura del nostro Ente: "continuare la preparazione militare basica dei nostri Colleghi".

Con le dovute prese di contatto abbiamo ricevuto il benestare a poter accedere in Strutture Militari dallo Stato Maggiore della Difesa.
Dire che sia stato facile non sarebbe vero, viviamo in un'epoca fatta di burocrazia, ma senza demordere abbiamo fatto i dovuti passi e grazie a Uomini e Militari, sia in servizio che in congedo, molto preparati, siamo riusciti a realizzare un appuntamento oramai unico in Italia.
L'IRONSIDE non è una gara! È una prova d'insieme di un dispositivo a livello di Compagnia interforze. Per cui; anche la D.E. pur sapendo quali erano le prove, ha partecipato all'esercitazione. Ma non solo; il dispositivo ha previsto un PMA operativo realizzato dalla Croce Verde di Murisengo che, oltre il compito nel soccorso reale, si è esercitata con noi nella finta emergenza! Un grazie al loro Presidente Magg. f. (cr) Stefano Prati, per averci messo a disposizione gli elementi migliori. Ma non vorrei dimenticare tutti gli altri che hanno partecipato, dal Gruppo fuoristradisti di Moncalieri, alla Croce Rossa di Rivoli con i loro truccatori e figuranti che hanno effettuato la loro parte da veri attori, mettendo, con molta capacità teatrale, molta agitazione nelle prove. Un grazie per le riprese della SAT con i droni che quest'anno erano di ultima generazione. Una menzione particolare per l'enorme lavoro fatto di giorno, ma in particolare di notte, và ai Colleghi dell'ANVG di Torino (Davide e Massimiliano), che con i loro mezzi hanno fatto uno splendido lavoro anche oltre la fatica e il sonno (abbiamo finito alle 4.00 circa della domenica) senza un attimo di pausa.
Ultimo plauso a due Mogli di due cari Colleghi (Vivina e Cristina) che si sono cimentate nella prova più difficile apportando alla prova Cerbero un valore aggiunto notevole.
Menzione particolare al LGT i.s. Sottufficiale di Corpo Salvatore Bonomolo, che ci segue da anni e da buon istruttore di Trasmissioni ci ha lasciato anche sbagliare per poter apprendere qualcosa in più o cercare di risolvere in autonomia!
Un grazie all'A.N.A. di Cesana T.se, che ci ha supportato nella Cerimonia finale con il proprio Gagliardetto e infine un grazie a chi ha portato le Bandiere Unuci e il Labaro dell'Ass.ne Naz.le Volontari di Guerra di Torino.
Infine e non per cortesia, un grazie sentito vada alla Brigata Alpina Taurinense e al Comando Truppe Alpine, era un'attività non semplice da mettere in campo, specie dopo le normative del 2019, ma ci avete supportato in tutto e per tutto. Grazie al Comandante Gen. Nicola Piasente per averci seguito anche se da lontano.
Forse molti penseranno che sono state quattro prove di poco conto, ma senza sapere cosa c'è dietro! Sono mesi di preparazione fatte di; telefonate, mail, messaggi, sopralluoghi, riunioni e simulazioni a tavolino.
Infine la prova del nove, la realizzazione con i suoi tempi e le immancabili variabili. Certo guardando dieci foto non si può valutare la fatica profusa a tutti i livelli, ma posso assicurarvi che anche durante la prova, ognuno di noi non si è risparmiato. Prova ne sia l'aver potuto dormire 6/7 ore in tre giorni.
Certo alcune variabili ci sono state, ma faceva parte dell'esercizio, abbiamo faticato non poco a risolvere le comunicazioni via radio notturne, ma questo succede anche nella più semplice realtà e abbiamo reagito in modo logico e con determinazione superando l'ostacolo.
Ottimo infine lo schieramento della Compagnia, virtuale ma realmente presente, "Piemonte" che ha reso gli Onori al monumento degli Alpini di Cesana T.se commemorando i Caduti di tutte le Guerre, citando infine, ma non per importanza, il Simbolo di tutti i Caduti; il MILITE IGNOTO.
Mirati e sentiti gli interventi del Sindaco di Cesana, il Dott. Roberto Vaglio, del LGT. Carlo Popolizio, vice Comandante della Caserma Monginevro che ci ha ospitato. La Fanfara degli Alpini di Susa ci ha accompagnato in questa fase intonando oltre il nostro Canto degli Italiani, la Canzone del Piave.
Una nota positiva oltre le emozioni dell'essere lì a celebrare il Militare simbolo di Patria, aver potuto sentire gli Italiani casualmente accorsi alla celebrazione cantare con noi il nostro Inno!
Abbiamo terminato la Cerimonia con la deposizione della Corona di Alloro al Monumento degli Alpini sulle note del Silenzio.
Ognuno ha rivolto il suo pensiero e una preghiera a questo Militare sconosciuto che ha unito indiscutibilmente gli Italiani dal 1921, diventando da li in poi, e mi auspico per sempre, il Simbolo di Patria.
1° Cap. c. (cr) ris. Paolo Unzamu
Delegato Regionale Piemonte e Valle D'Aosta

















Commenti

Post più popolari