Gentili Lettori,











un gruppo di quattro Ufficiali piemontesi ha partecipato alla prova internazionale di Pattuglia Militare denominata I.R.C., 

la zona  d'esercitazione è stata nei pressi di Bisuschio a pochi chilometri da Varese, il percorso valutato dagli Organizzatori (la Delegazione UNUCI della Lombardia) ricalcava le zone della linea Cadorna, una serie di sentieri acciottolati dissestati che ci hanno fatto reso la vita molto difficile sui trenta chilometri di percorso. 
Il percorso s'inerpicava sulle dolci montagne del varesotto, gradevoli per il loro verde e sicuramente con moltissima acqua nei torrenti e nei laghi.
Percorso fattibile con uno zainetto leggero (il nostro era da 11/12 kg come previsto dalla D.E.), molte soste e senza nessuna prova, sia tecnica che fisica. Ma alla fine con 13 prove e con oltre 1.200 metri di dislivello e le temperature intorno ai 35° è diventata una prova di resistenza che senza allenamento non era alla portata di tutti.

Non abbiamo sicuramente corso, ma nemmeno battuto la fiacca, ogni passo guadagnato fino alla fine della prova, il nostro primario obbiettivo era di arrivare in fondo e ce l'abbiamo fatta!

Ma parliamo anche di come si è svolta la gara. Innanzitutto siamo arrivati il venerdì mattino e la prima grande prova è stata quella dedicata al tiro, ci siamo allenati negli ultimi mesi e sicuramente non eravamo poco preparati, una delle attività che noi come sezione proponiamo è sempre dedicata al tiro, ma non il classico tiro mirato da T.S.N., che pratichiamo anche noi, ma che nel tempo abbiamo fatto virare sul tiro operativo e dinamico, magari con munizionamenti di un certo livello ed armi d'ordinanza o ex ordinanza.
Le prove vertevano su quattro armi diverse, un FAL in cal. 308, un Fucile a Pompa in cal. 12, una pistola semiautomatica il cal. 9 e infine il classico M4 in cal. 223.
Il risultato dei quattro della pg. (2 di Torino, 1 di Novara e 1 di Alessandria) è andato aldilà delle aspettative, specie quando a livello italiano, erano iscritte 5 squadre di cui due in servizio, gli stranieri (inglesi, francesi, svizzeri, lituani, tedeschi) quasi tutti provenienti da Scuole Militari e con tradizioni addestrative di livello.

Malgrado cotanti "avversari", solo sulla linea di tiro ma soprattutto Colleghi, la Pattuglia Unuci Piemonte/Torino è arrivata prima, guadagnando: 1 brevetto di tiro militare argento e 2 di bronzo, una coppa dedicata al Generale (par) Alberto Li Gobbi, che non ha bisogno di presentazioni e infine due giubbotti anti proiettile certificati fino al 7,62 Nato. 

Ma eravamo all'inizio della prova e i trenta chilometri erano ancora da guadagnare e il dislivello pure.
Partenza alle ore 24.00 e prima prova, imbarco sul gommone sul lago, protezione a 360° durante la navigazione e sbarco tattico a sbalzi successivi, movimento e protezione sulla spiaggia. 

Iniziamo così la nostra "gara" che, anche se così definita, ricorda più un corso di sopravvivenza utile al Militare in una normale attività esplorante. 

Le prove sono state molte e sono andate dalla prova di ricognizione con il sistema Laser Tag 10X, un sistema ad infrarossi di ultima generazione che simulava il confronto tra fazioni opposte, al riconoscimento mezzi corazzati e non, l'osservazione di una postazione reale, la ricerca di obbiettivi dalla postazione di artiglieria per la direzione di fuoco, individuazioni di obbiettivi con osservazione del territorio, la maledettissima Marcia Commando sui sassi instabili, il primo soccorso su di un ferito con frattura esposta, il riconoscimento di materiali bellici, attraversamento su corde su un orrido e infine il rapporto di missione che non era assolutamente scontato dopo la "passeggiata" fatta per i monti del varesotto.

Tanta acqua e una buona birra seguita da una doccia (purtroppo fredda) ci ha rimesso a posto, la cena di sabato ridato le energie spese e non recuperate.
Il giorno dopo grande schieramento su Piazza Italia a Varese di tutti i Concorrenti e degli Organizzatori. Onore ai Caduti e sfilata per la città.
Infine allineamento delle Pattuglie e premiazione dei vincitori da parte delle Autorità intervenute nel parco comunale, che per la cronaca al primo posto si sono classificati la National Guard della Scuola di Fanteria della Lituania, secondi l'11° RGT Bersaglieri e terzi la Special Forces Lituana. 

Alla fine ci siamo piazzati primi assoluti nel tiro (300 punti su 300), in classifica generale 13° per via dell'infortunio di un componente della pattuglia circa a metà e da li abbiamo avuto molte penalità e un 25% di punteggio in meno su ogni prova. Mancò la fortuna, ma non la caparbietà dei restanti.
Non possiamo dire dove saremmo arrivati, in quanto è andata così e siamo soddisfatti, ma forse avremmo potuto ambire ad un piazzamento nei primi cinque/sei posti.

Eh già; solo poche ore fà "maledivamo" i sassi dei sentieri Cadorna e già ci è tornato il sorriso e la voglia di esserci anche l'anno prossimo. 

Un pensiero durante i lunghi trasferimenti mi è più volte venuto - ma perchè sono qui ad imprecare alle due di notte su questi sassi maledetti, stò sudando e non potrei, stò faticando in queste rampe allucinanti ma potrei finire qui, lo zaino mi sembra di piombo, potrei farmi del male cadendo in un dirupo, perchè? Perchè ci credo e perchè non è ancora venuto il momento di ritirarmi - 

Ma prima; vorrei esortare tutti i Colleghi più giovani a mettersi in gioco e faticare (ogni attività militare/sportiva non regala nulla), mentre io vorrei (forse) passare il resto della mia vita ad organizzare qualche cena e se potrò qualche corso o qualche attività di tiro!

I partecipanti della PG Piemonte all'I.R.C. sono stati:
P. U.
M. C.
M. Z.
A. D.

Cordialità
La Segreteria della Sezione di Torino

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