Partecipazione alla ITALIAN RAID COMMANDO - Varese 19.20.21 maggio 2023 -

 Buongiorno,

siamo appena tornati da una esercitazione valutativa, l'Italian Raid Commando organizzata dalla Delegazione UNUCI Lombardia, ottima come al solito l'accoglienza e l'organizzazione, sono passati decenni ma ci si trova sempre tra Fraterni Colleghi.
Nel loro volantino si dichiarava un percorso di 25 km e 1.000 mt di dislivello, ma dati alla mano con il gps abbiamo poi scoperto alla fine di averne fatti 32 con 1.300 di salite ripidissime.
Ma questo sarebbe stato il meno, ci ha accompagnato dai primi metri una "simpatica" pioggia, che non ha mai accennato a smettere salvo quando eravamo al coperto.
Abbiamo comunque affrontato dalle 10 del venerdì una gara di tiro con 4 armi, Fal 59 in cal. 7,62, con pistola semiautomatica in cal. 9, con il fucile a pompa in cal. 12 ed infine con un M4 in cal 308. Ottimi gli esercizi e la direzione del Poligono.
Dopo la gara, viaggio fino al posto tappa, verificate le esigenze descritte della gara, abbiamo allestito prima lo zaino e poi il giaciglio per la notte (ma quale notte?).
Alle 19.00 Alza Bandiera, poi un sontuoso pasto serale per recuperare le energie per la notte.
Ore 21.00 briefing con la D.E., inquadramento topografico e tattico e poi a sorpresa scopriamo che non era previsto nessun bivacco.
Terminato il briefing, di corsa ad eliminare le cose superflue messe per il bivacco e a pesare lo zaino. Siamo passati da 15 a 13 kg, sembrano noccioline ma hanno fatto la differenza.
Partenza per la gara sabato alle ore 00.14.....non dormivamo da 18 ore, ma comunque la pioggia tiene svegli.....
Da li abbiamo raggiunto 11 punti prova, alcuni teorici e alcuni pratici. Sulla teoria abbiamo effettuato prove Genio, Artiglieria, Fanteria e riconoscimento mezzi Corazzati/Blindati e per finire una prova NBC in cima ad un'altra rampa di 300 metri.
Per non farci addormentare, è stata prevista una Marcia Commando con 750 mt di dislivello in rampa unica, resa più difficile dal fango e dalle pietre.
Sulle prove pratiche vari scenari; in una siamo stati trasportati su mezzi lancia razzi e trasporto truppe, equipaggiati con il sistema laser tag 10X dove siamo stati abbinati ad un'altra pg, a noi è toccata una pg tedesca formata da giovani saccenti che volevano insegnarci le tattiche di sbarco e di combattimento. Risultato: noi abbiamo subito una sola perdita, mentre loro sono stati eliminati quasi subito. L'anzianità....ma di questo ne parleremo dopo.
Poi un'altra prova fisica con l'attraversamento di ponti su corde di diversi tipo; il tibetano, passaggio su rete, a cavi paralleli e per non farci mancare nulla anche la carrucola, massima sicurezza ma sempre a cinque/sei metri da terra.
Ultima prova fisica l'intervento su alcuni feriti, risolto con decisione.
Nel punto tappa su gentile offerta "spontanea" della Croce Rossa abbiamo potuto "rubare" un cestino di fragole e un croissant che potevano essere tra i più buoni del mondo.
Infine ultimo tragitto per il termine della gara, ma a sorpresa abbiamo dovuto risalire un torrente, quindi cercando di mantenere intatta l'unica parte risultante asciutta a fine giornata i santi "SWAT" della Crispi hanno retto a venti minuti dentro l'acqua, lasciandoci stranamente asciutti!
Sono le 18 recuperiamo il mezzo e poi di nuovo al campo base, appena arrivati decidiamo di mangiare prima, birra e piatto unico, ma uno dei nostri porta una bottiglia di Ghemme e li; il tracollo.
Ritorno al campo, suddivisione dei capi ancora asciutti, doccia e poi branda...........ore 22.00 dopo 40 ore di attività cala il silenzio.
L'indomani Onore ai Caduti e sfilata nel centro di Varese, poi premiazione, stranamente non piove. Iniziano gli Inni delle otto Nazioni presenti e si passa alla premiazione. Ah si; ricomincia a piovere e via tutti sotto l'apposito tendone e inizia la premiazione, vincono i Colleghi in armi del 185° Art. Para., ragazzi simpaticissimi che per pochi minuti condividono con noi la loro gioia e ci fanno sentire più coinvolti e perchè no: persino più giovani.....
Unico neo: durante la premiazione vengono chiamati per il premio del tiro una pg dell'UNUCI con cui possiamo dire di aver condiviso varie esperienze in passato, purtroppo un giovane "Militare" in servizio li appella come vecchi, non riesco a trattenermi e gli specifico che trent'anni fà eravamo anche noi giovani come loro e oggi siamo solo "ANZIANI" e che ciò non ha lo stesso significato. Per loro punizione sono arrivati molto dietro di noi, forse oggi nessuno spiega ai "Giovani" che "l'anzianità" può essere in certi ambiti un Valore aggiunto e che gettare il "cuore oltre l'ostacolo" non è da tutti.

Posizione in classifica : UNUCI Torino 2 - 2° pg dei riservisti italiani, chi ha vinto la gara ha fatto 2421 pt la pg UNUCI Sparviero ha fatto 2181 pt e noi 2121.
Gli ultimi arrivati su 37 pg ne hanno fatto 1377.

Ultima nota: su 37 pg partecipanti nemmeno una decina erano riserviste a livello europeo e solo 4 dell'UNUCI di cui tre del Piemonte e VdA. Direi che siamo una Delegazione in Pole Position!

Siamo molto soddisfatti per quanto ci siano dei risultati che non sono giustificabili.

Possiamo dire di aver primeggiato:
Piemonte 1 miglior punteggio nell'Assalto con i mezzi corazzati
Piemonte 2 miglior punteggio nelle trasmissioni radio
Piemonte 2 miglior punteggio nella prova con il panzerfaust.
Attori di questa nostra attività:
Simona, Vittorio, Andrea, Ettore, Natalino, Massimiliano e il sottoscritto.
Abbiamo finito da poco, fisicamente siamo soddisfatti e chissà perchè, malgrado la fatica fatta, ci siamo promessi di essere di nuovo in pista per qualche altra nuova avventura.
Paolo Unzamu
Ufficiale di Cavalleria Corazzata
(97° Corso AUC - Scuola Truppe Corazzate)

delegato UNUCI Regionale Piemonte e Valle D'Aosta
e
presidente della Sezione di Torino




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